

8 dicembre 2012
Ho sbagliato tutto con te. Mi sono reso conto di tante piccole grandi cose che prima ignoravo. Questa nuova dimensione in cui mi trovo è densa e cupa, mi costringe a osservare passato, presente e futuro attraverso una gelatina di risentimenti polverosi che filtrano le mie percezioni. Non sono apatico, purtroppo no. Mi sono reso conto di non averti mai compresa fino in fondo. Strana riflessione dopo sei anni trascorsi insieme dove uno sguardo bastava a dirsi tutto. Non ho intuito la tua insicurezza che invece alimentavo. Non ho fiutato le tue paure e sfacciatamente ho sfidato la tua tacita gelosia. D’altronde era un modo come un altro, forse solo più egoista, per sentirmi amato. Ne avevo bisogno poi? Forse sì, perché l’amore è un sentimento esigente, in continuo movimento, scricchiola e graffia, ardente nella sua brutale vivacità. Non basta mai. Mi odio, mi odio davvero tanto e sto soffrendo perché mi manchi.
“…perché l’amore è un sentimento esigente, in continuo movimento, scricchiola e graffia, ardente nella sua brutale vivacità. Non basta mai”.
– Christian Filostrati –
Quando trovi un angelo in questo mondo malato e perverso, è difficile poi lasciarlo. Sai che è unico e quando realizzi di averlo perso, forse per sempre, ti perdi anche tu. Perdi coscienza. Perdi il filo. Perdi il controllo. Perdi tempo. Perdi terreno. Perdi quota (perché tu ali non ne hai). Ti perdi d’animo e cadi tra i miasmi dell’inferno, tra dolore e sofferenza. Non c’è più via d’uscita e qui inizia una lotta innaturale contro se stessi.
Vorrei farmi del male fisico per anestetizzare momentaneamente i nervi dello spirito, ma ti ho fatto una promessa e intendo mantenerla. Il brutto vizio di confidarti tutto. Forse era scritto nel destino che ci amassimo e crescessimo insieme fino poi a separarci… Siamo molto cambiati da quando ci siamo conosciuti e forse abbiamo perso il piacere della semplicità. Mi ripetevi che ero e sarei sempre stato speciale per te, ma ora non mi riconosco più così importante. Mi sento inutile, incapace di darti qualcosa di positivo, che tu possa desiderare, che ti possa servire o farti star bene.
Tu sei fondamentale per me, costituisci il principio essenziale su cui si fonda la mia vera realtà, che poi è la nostra realtà. Siamo stati molto felici insieme e non sappiamo neanche noi come siamo arrivati a questo punto. Tu lo sai? Io no. Quante domande, sempre, ovunque. Mi ostino a riflettere perché voglio capire, ne ho bisogno per realizzare che non poteva andare diversamente e così forse troverò la chiave per uscire da questa dimensione dentro la quale mi muovo a fatica, rallentato dai pesi che mi trascino addosso.
Dal romanzo “Tutto è giusto e perfetto”, Christian Filostrati
Anche questo libro ha detto cose profondissime sull’amore: https://wwayne.wordpress.com/2020/08/23/un-sogno-da-realizzare/. L’hai letto?
Complimenti Christian, bellissimo romanzo ❤️
Buongiorno Nicoletta e grazie, è un piacere ritrovarti anche qui ❤