Informazioni aggiuntive
Peso | 0,422 kg |
---|---|
Dimensioni | 15,24 × 1,83 × 22,86 cm |
Lingua | Italiano |
Copertina flessibile | 285 pagine |
ISBN | 979-1220041980 |
15,00€
La prima storia d’amore, durata sei anni, finisce e improvvisamente Crystal si trova ad annaspare in una nuova dimensione cupa, disorientato fra paure, insicurezze, sensi di colpa e ri-sentimenti. Il suo cuore come la sua anima sono spaccati, non vibrano più. Dopo qualche tempo trascorso a crogiolarsi in un pozzo di emozioni contrastanti Crystal, ormai trentenne, riemerge fra le sue pulsanti fragilità, determinato ad esorcizzare i demoni che martellano il suo spirito. Si impegna per distogliere lo sguardo dal passato, per raccogliere i propri frammenti con l’obiettivo di ricostruire il suo mondo nell’urgenza di stare bene. Inizia così a scrivere e, tra vecchie amicizie e nuove storie più o meno d’amore, racconta di un viaggio alla scoperta di se stesso e della Vita, in un continuo progredire. Accetta e ringrazia il passato da cui viene con la convinzione di poter tornare a vibrare pienamente nel presente, trovando risposte oneste ad instancabili domande, ma rimanendo sempre in bilico sui suoi dannati sentimenti.
Peso | 0,422 kg |
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Dimensioni | 15,24 × 1,83 × 22,86 cm |
Lingua | Italiano |
Copertina flessibile | 285 pagine |
ISBN | 979-1220041980 |
Anna Distefano –
“… QUELLE PAROLE MI HANNO TOCCATA FISICAMENTE.”
Ci sono libri che appassionano, libri che commuovono. Poi ci sono libri che rilassano, che divertono, che incuriosiscono. Da alcuni libri impari, con altri ti annoi, fino a quelli che ti ritrovi nello scaffale e non sai nemmeno di averli. Poi, può capitare di ritrovarti in mano un libro che… stupisce!
Trama: La prima storia d’amore di Crystal finisce… il suo cuore e la sua anima sono spaccati, non vibrano più. Un romanzo d’amore strappalacrime, mi dico!
Retro della copertina: una poesia d’amore.
Lo scrittore? Un esordiente! Ok, penso… un ragazzo romantico alle prime armi. Incuriosita da alcune righe, emozioni, lette sulla sua pagina Instagram, apro il libro e comincio a leggere un prologo che, più che di narrazione, mi sa di prosa. Niente male! Vado avanti: “… ho scoperto che se fossi un gesto sarei un abbraccio.” Caspita!! E’ prosa poetica, rifletto.
Avanti ancora: pagine di un diario con tanto di date. E’ una biografia? Non sono la mia passione!
Continuo la lettura: 3 DICEMBRE 2012 “Sto male. E’ come se mi avessero strappato avambracci e gambe dal ginocchio in giù. Lembi che si spezzano. Come se mi avessero squartato frontalmente, partendo dal volto, poi il collo, il petto, l’addome, i fianchi, le gambe e i piedi. Carne che brucia. Mi è stata strappata una parte di me.” Mamma mia! Un’emozione che prende allo stomaco. Avanti incuriosita a divorare le parole fino alla fine del diario. Sensazione? Quelle parole mi hanno TOCCATA fisicamente… le ho sentite sul corpo.
Avanti ancora e… conversazioni di chat fra due innamorati? Boh! Dopo tanta poesia mi sento spiazzata, sfoglio a far scorrere velocemente le pagine: buona parte del libro è composta da conversazioni. Comincio a leggere con un pizzico di scetticismo… e mi ritrovo ancora una volta a divorarne le righe, nella semplicità delle parole emergono introspezione e amori tormentati. Tra una chat e l’altra mi “scontro” con delle poesie vere e proprie! Pare che scaturiscano dal travaglio delle conversazioni: RESPIRO; UN ABBRACCIO GROTTESCO; FIORISCI; mi soffermo su quest’ultime, POESIA PURA! Mi vengono in mente i Decadenti: inquietudine, angoscia interiore, profonda prostrazione all’amore. Richiama Baudelaire? Sì, un po’! Ma mi ricorda anche i Romantici. E’ uno stile tutto suo. SUBLIME! Penso.
Verso la fine, capitoli di spontanea narrativa fresca e giovanile, pulita e sincera, ma anche qui emerge fra le righe quel tocco di prosa poetica che sublima la narrazione. Arrivo alla fine col fiato sospeso, carica di piacevole stupore e mi ritrovo a leggere un epilogo costruttivo, saggio, positivo. E’ un romanzo di formazione? Sì, lo è anche! E’ un romanzo completo. E’ un libro che ti legge dentro… che sa prenderti il cuore con le mani: bello, carico di sentimenti. Le diverse forme espressive si amalgamano a fondersi in un unico stile, autentico e originale.
Chiudo il libro, mi soffermo sulla copertina tenendolo ancora fra le mani e mi immergo nell’emozione che l’immagine procura. Ripenso alle ultime righe. “Spero di aver accarezzato il tuo cuore…” Sì, le parole del libro mi hanno davvero toccata fisicamente… e sono anche riuscite ad accarezzare il mio cuore.
Complimenti sinceri allo scrittore Christian Filostrati.
Anna Distefano
Tonia Bevilacqua –
Ho divorato “Tutto è giusto e perfetto” in pochissimo tempo. Christian è un poeta dell’anima dolcissimo e sensibile,non puoi non amare questo autore e ragazzo!
È un libro questo che ti emoziona,ti divora l’anima e ti gonfia il cuore…è un viaggio nel passato e nel cuore,perché ognuno di noi ha vissuto un amore così forte e intenso(ma spezzato) che ancora si porta dentro…un diario ricco di sentimenti puri e belli…e io leggendolo ho “provato fisicamente”tutte le sensazioni e i sentimenti descritti.
Ed è tutto merito tuo Christian!❤
CONSIGLIATISSIMO!😍
È amore e poesia❤
GRAZIE CHRISTIAN!!❤🔝💯
Maria maggi (proprietario verificato) –
Ottimo,si inizia a leggerlo e non ci si stacca più fino alla fine
GRANDE!
Doris Cairo (proprietario verificato) –
Ho avuto il grande privilegio di immergermi in una lettura che toglie il fiato! Che lascia immedesimare chi legge!
Una lettura che non può lasciare indifferenti. Il dolore, il risentimento ma anche tanta emozione. Questo è ciò che ho colto. Ma anche rinascita, speranza e consapevolezza della necessità che ogni persona ha di provare dei sentimenti veri, forti, sinceri!
Parisa (proprietario verificato) –
Già la dedica personale è stata una grande emozione. Ogni storia “più o meno d’amore”vissuta dal protagonista di questo romanzo è diversa l’una dall’altra e, proprio come succede nella vita reale, insegna qualcosa all’interno di un percorso dove non mancano colpi di scena in cui succede di ritrovarsi. Certe cose non capitano solo a me quindi!
Paris